Sfruttando e modificando il classico intercalare toscano possiamo effettivamente dire che la spedizione, iniziata venerdì 6 giugno con il viaggio delle due squadre della categoria flag dei Daemons, sia da catalogarsi come vincente.
Per affermare questo basta poco, ma andiamo per ordine partendo dalla classe under13
L’eccitazione del viaggio e di una nuova avventura “in solitaria” per molti dei ragazzi ha portato una nottata un po’ agitata che nella giornata di gara di sabato ha fatto tardare la carburazione portando 13 piccoli zombie sul campo di gara per affrontare i rivali dei Rhinos2.
Qualche piccolo errore che a questo livello pesano hanno permesso alla squadra milanese di passare in vantaggio e restarci fino alla fine. Onore a loro che negli scontri contro di noi non avevano mai vinto in questa stagione.
Dopo i Rhinos2 arrivano i Rhinos1, qui i nostri demonietti non si fanno scappare l’occasione di mettere in saccoccia una W importante sia per la classifica che per il morale.
Il caldo comincia ad imperversare: acqua ed integratori sono i coprotagonisti delle sfide che, dopo la pausa pranzo ripartiranno.
Sul campo 5 va in scena la sfida forse più sentita, quella contro i Seamen, capaci di batterci a Loano per troppi nostri errori.
Si mettono in guardia i nostri ragazzi sul da farsi, e quella cha va in scena posso ritenere possa essere stata la più bella partita giocata dai nostri U13. Ne escono vincitori, a testa alta senza possibilità di alcuna recriminazione, 2W 1L dice il tabellone.
Ci aspetta l’ultima partita della nostra regular season.
Sfiancati dall’ultimo incontro dobbiamo affrontare l’armata delle Aquile Ferrara.
Purtroppo contro questa compagine poco c’è da fare nemmeno il limitare il risultato. Velocità e perfezione di esecuzione permettono loro di sovrastarci in ogni dove.
2W-2L con questo risultato andiamo al meritato riposo in piscina, cena e a questo punto non c’è alcun bisogno di rincorrere i ragazzi, alle 23 sono già tra le braccia di Morfeo.
Aspettiamo con ansia il risultato delle altre squadre per la compilazione dei quarti di finale che ci vedono dover affrontare ancora i Seamen.
Problemi fisici e di concentrazione mettono subito in salita il match, siamo in emergenza ed alla fine soccombiamo con l’onore delle armi e veniamo classificati quarti in questo campionato. Nessun appunto da muovere ai nostri ragazzi che hanno dato quanto loro possibile.
Nessuno è riuscito alla fine a sconfiggere gli Estensi che forti delle loro qualità conquisteranno poi il titolo italiano.
Molti sono stati i ragazzi nuovi che hanno fatto parte del team da settembre e che sicuramente rivedremo per il riavvio della stagione, sicuro che saranno ancora di più protagonisti nel prossimo campionato con maggiore esperienza.
Veniamo, ora, ai “vecchi” dell’U15 che, forti della nomina a testa di serie n°1, risulteranno, come è stato per tutta la stagione, la squadra da battere per antonomasia.
Coach Police e coach Mondin hanno preparato tutto alla loro maniera, precisi come sempre.
Primo incontro e qualcosa non va nel migliore dei modi, contro i Seamen l’incontro finisce 20 a 19 per i Daemons con i milanesi fermati all’ultima azione in prossimità del touchdown che gli avrebbe dato la vittoria.
Passato il piccolo spavento la squadra si prepara per il girone eliminatorio di Domenica dove in semifinale dovranno affrontare i rinati Doves Bologna.
Neanche i Felsinei riescono a battere l’armata demoniaca che si invola così con una stagione immacolata verso la finale con gli Skorpions Varese, avversaria di molte sfide quest’anno anche con la squadra senior.
Il match si svolge in una calura devastante, il pubblico assiepato sui bordi ombreggiati pare una torcida capitanata da miss URLO Rosy.
La partita parte a rilento per i nostri, la carburazione non è facile e l’avversario è ostico. Si portano alcune correzioni a formazioni e schemi e dopo un batti e ribatti che portano al 13-13, i Daemons ottengo un break fermando il quarto tentativo degli insubri.
Da questo punto in avanti è una escalation di azioni determinanti sia in attacco che in difesa, passaggi lunghissimi e intercetti devastanti portano il risultato al finale 42-19.
PERFECT SEASON!!!! Il coronamento di una stagione splendida e di una impressionante curriculum che in 3 anni parla di una solo sconfitta, l’anno scorso in finale con i Rhinos.
Nessuno quest’anno è riuscito a tenere testa alla fine a questa splendida squadra, anch’essa piena di nuovi giocatori che da poco si sono affacciati al flag. Addirittura uno di questi tesserato solo due settimane fa, ha ricevuto dalle mani di Alessandro Zarbo e Tommaso Labarile il premio come MVP del torneo: Pietro Previtali, che con le sue gesta ha suggellato un lavoro di squadra eccezionale.
La festa poi sul pulman con tutti i ragazzi, staff ed i genitori sarà comunque da ricordare, come le cerimonie dirette da coach Police, sono cose che lasciano il segno, e fanno dimenticare, o quasi, le ore di viaggio.
Mi sono dilungato troppo ma vorrei concludere i resoconti insieme al campionato con poche parole aggiuntive:
io e coach Villa salutiamo con affetto ed orgoglio tutto il team dell’U13 anche chi non ha potuto essere presente a Grosseto, salutando chi purtroppo per noi passerà nell’U15 dove si faranno sicuramente valere.
Coach Police e coach Mondin da parte loro, il primo con tre dita alzate al cielo come tre sono i titoli conquistati con le sue squadre, il secondo con le lacrime agli occhi alla fine della partita decisiva e durante la premiazione, salutano questo splendido team che tanto ci ha regalato con il rinnovo dell’anno prossimo la squadra saprà comunque farsi valere.
Il coaching staff deve per forza di cosa esprimere quanto detto ieri relativamente a questi punti:
1) Un grazie a tutti i genitori che hanno accompagnato i loro ragazzi durante quest’avventura formando un gruppo che ci ha sostenuto dentro e fuori del campo. Non è da tutte le squadre avere questo. GRAZIE
2) Un GRAZIE ripetuto “n” volte tante quante sono le operazioni che ha dovuto compiere per rimettere in dima (ed in un caso non scherzo) articolazioni e muscoli dei nostri atleti vari, e disimpegnarsi tra passeggino pannolini ed altro con la mascotte Daemons: LUKA.
Standing ovation quindi per…. MICHELE!!!
3) GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! A chi? Come a chi? A colei che per anni sta facendo tutto perché questo funzioni, colei che senza la quale non si farebbe nulla GIUSY VILLA!!!! Ancora grazie da tutti ragazzi genitori e coaching staff
4) Alla società Daemons che nell’ombra vede in noi il proprio futuro che ci aiuta e ci permette di far giocare e divertire i nostri ragazzi e far divertire anche noi a dire il vero: GRAZIE DAEMONS!!!
5) L’ultimo ringraziamento a colui sotto la cui ala tutto si muove. Tutti pronti a criticarlo, a volte anche noi ma solo per paracularlo e vedere le sue reazioni, sempre presente e disponibile. Lui ci tiene a questo movimento e non sarebbe possibile sostituirlo, l’ho chiamato nell’editoriale di settimana scorsa deus ex-machina ma lui è molto di più: MAURO MONDIN!!!!
Finisce così la mia e nostra stagione 2014 con i Daemons ci sarà occasione di risentirci e di rivedersi ma i sabati in allenamento e le domeniche in partita non riempiranno per un po’ le nostre ore e i nostri pensieri, ci godiamo le vacanze con quell’ammennicolo tricolore stampigliato nelle menti di chi c’era e sulle maglie della nostra U15 ma un po’ su tutte le nostre maglie.
Buone vacanze a tutti arrivederci a settembre!!!
Mauro ALMA Marelli
p.s. mi sono dilungato molto, forse troppo, ma non potevo esimermi da tutto ciò