E’ Nausicaa Dell’Orto, tight-end, quando gioca in attacco, e linebacker quando si schiera in campo con la difesa. Nelle Furie ricopre i due ruoli più temuti dalle avversarie e quando è sulla sideline non manca mai di trasmettere la sua energia alle compagne.
E’ una delle colonne portanti della squadra e domenica scorsa ha avuto la soddisfazione di segnare il touchdown che ha di fatto decretato la fine della partita con le Neptunes.
In vista dell’incontro di domenica prossima con le Lobster Pescara andiamo a conoscere Nausicaa.
USF – Come hai scoperto il football americano?
NDO – Un paio di anni fa quando seguivo le partite dalla sideline… ero una cheerleader dei seamen milano. Poi, nell’estate del 2011, Valeria Vismara e suo papà Maurizio formarono le Vichinghe, una delle prime squadre femminili in Italia, e mi proposero di provare a giocare.
Sono scesa in campo ed è stato amore a prima vista per il football americano, da quel momento, idealmente, non ho più tolto casco e paraspalle.
USF – Cosa provi quando indossi la maglia delle Furie?
NDO – E’ una serie di sensazioni molto contrastanti… soddisfazione, rabbia, rispetto, felicità.
Indossarla mi ricorda tutti i sacrifici che abbiamo fatto io le mie compagne per arrivare fin qui. All’inizio eravamo 5. Cinque ragazze e abbiamo costruito tutto questo.
Abbiamo passato l’inferno e contro ogni ostacolo, ogni montagna da scalare, siamo sempre rimaste unite, ogni giorno, spalla contro spalla andiamo avanti. In tutto quel che facciamo ci mettiamo il cuore e questo credo ci è stato trasmesso da Maurizio Vismara, tramite suo figlio Alessandro e suo nipote Marco, i nostri due coach.
Queste sono le furie per me. Sono la mia famiglia. Ma per davvero. CI AIUTIAMO DENTRO E FUORI DAL CAMPO. Siamo sorelle. IO darei la mia vita in mano ad ognuna di loro e le difenderei contro qualsiasi cosa.
USF – Due partite e due vittorie, quale è l’atmosfera dello spogliatoio?
NDO – Sono state due belle partite, specialmente l’ultima, in cui ci siamo divertite tantissimo. E’ sempre bello giocare con le Neptunes, che sono molto sportive e leali.
Subito dopo le partite festeggiamo si, ma a testa bassa perchè pensiamo sempre alla partita dopo, ai nostri sbagli e a cosa possiamo migliorare. Non siamo mai contente! Allo stesso tempo però siamo cariche e piene di grinta!
USF – Sei entrata in campo e subito hai segnato un touchdown. Ci racconti la tua splendida corsa fino alla end-zone?
NDO – E’ stato il primo touchdown della mia vita, una grande emozione per me. Però ho segnato questo Td soprattutto grazie alla mia squadra che in quello schema ha reagito perfettamente.
I blocchi erano giusti e Giorgia Pezza ha fatto proprio un bel lavoro per farmi trovare un’autostrada libera davanti. L’unica cosa che ho dovuto fare è stato correre il più veloce possibile senza voltarmi. Nella mia corsa in end-zone non ero sola, portavo Valeria Vismara nel cuore con me, questo TD lo dedico a lei, che era uscita dal campo pochi minuti prima, zoppicando.
USF – Domenica prossima incontrerete le Lobster Pescara, come vedi le vostre avversarie?
NDO – Beh che dire…hanno fatto un ottimo esordio e sicuramente saranno determinate quanto noi, quindi sarà sicuramente una sfida avvincente!
Al termine degli allenamenti è lei a sciogliere l’huddle con l’urlo delle Furie e quindi le lasciamo la parola, vai Nausicaa…
1-2-3 … FURIE !!!!
SD – Ufficio Stampa Furie
Foto sulla Destra di Sergio Doria