La recente riorganizzazione del settore tackle femminile dai Daemons, settore nato dalla forte volontà del team manager J. Dewar, ha visto la riconferma dei due dirigenti che tanto hanno fatto nella scorsa stagione per le Furie: Sergio Doria e Chiara Casiraghi sono infatti stati incaricati del progetto Nyx, tramite il quale non si vuole disperdere quanto di buono si era creato per un movimento, quello femminile, che ha bisogno di un lavoro di insieme, e non di qualche personalismo che tende ad enfatizzare risultati che non sono certo fondamentali per la crescita di uno sport: un articoletto sulle pagine della Gazzetta che non leggono nemmeno i giornalisti che l’hanno scritto, e quattro foto sghembe su giornaletti da sala d’attesa non danno visibilità, e nemmeno creano le basi per lo sviluppo (mi sembra evidente…). Per lo sviluppo ci vogliono dirigenti che abbiano voglia di investire davvero il loro tempo su di un progetto, unite alla passione (quella vera, però, non quella dei discorsi di Pacino nel solito film di serie C che sembra l’unico punto di riferimento di alcuni, dove cadono bulbi oculari, il presidente è una gnocca clamorosa, ed alla fine, guarda un po’, vince lo sfavorito, nel più classico e ritrito clichè, oppure quella, peggiore, dei guerrieri di Facebook) che ho potuto vedere in alcune atlete, in particolare la determinazione e la voglia di tornare dopo infortuni gravi, il rispetto per le avversarie, la grinta e lo spirito di gruppo.
E’ un peccato che il progetto Furie sia andato perduto, le colpe possono essere di tutti e di nessuno, ognuno ha la sua opinione, e può tenersela, coccolarsela, rivenderla, farne ciò che vuole; sono certo che ci sono persone valide in grado di farlo ripartire; il nostro dovere era quello di non ledere il diritto di nessun atleta di poter praticare il proprio sport, di poter stare con le proprie compagne, amiche, a prescindere da come il progetto sia andato. Questo è stato fatto.
Il resto, è scatologia informatica.
Un augurio a tutte le ragazze del Cifaf ed ai loro tifosi per un futuro che sia commisurato alla loro passione, buon torneo a tutti