Prima vittoria per i Daemons di coach Marotta (Foto sulla destra di Juliana Juice) a Cernusco. Non male come inizio, ma c’è ancora molto su cui lavorare. Questo primo incontro ha messo in luce alcune criticità, punto di riflessione e lavoro per le prossime due settimane, 4 gli allenamenti che ci separano dalla seconda partita di campionato, sabato 15 contro i Blacks, a Grugliasco.
A sostegno di un intenso programma di perfezionamento e allenamento, giovedì i Daemons hanno la fantastica opportunità di allenarsi con una grande squadra del football americano italiano, i Lions di Bergamo, team del campionato di prima divisione IFL.
Carlo Palazzolo, coach dei Defensive backs Daemons, parla con entusiasmo del confronto di giovedì tra i Lions e il team di Cernusco: “L’allenamento con i Lions vale la difficoltà del viaggio. Quando si incontra una squadra come i Lions c’è solo da imparare per tutti; i giocatori Daemons avranno l’occasione di confrontarsi con atleti molto forti e noi allenatori avremo modo di vedere (e imparare) dai migliori sulla piazza”. Il coach Palazzolo non manca poi di fare il suo commento alla vittoria di domenica: “Capita che la prima partita abbia una “partenza” a rilento. A maggior ragione può succedere quando la squadra ha inserito così tanti giocatori nuovi e del tutto inesperti nel football a 11”. Poi continua dicendo: “Ci vuole solo pazienza e calma, i risultati arrivano. Si è visto durante l’incontro: la pausa di metà tempo è servita a tutti – attacco e difesa – per aggiustare le cose, e i nuovi ragazzi hanno avuto modo di metabolizzare il primo impatto. Da lì le cose sono andate molto bene, non abbiamo più concesso spazi agli avversari e l’attacco ha trovato la convinzione nei propri mezzi, portando a casa l’incontro”. Lo stesso DB coach non nasconde una “timida” soddisfazione: “Del mio reparto, i defensive back, posso solo dire che sono molto ottimista. Due intercetti portati a casa e due mancati di un soffio. Dobbiamo sistemare alcune cose, è ovvio, ma come prima uscita siamo soddisfatti”.
Come non ricordare i 2 intercetti di domenica a Cernusco: uno di Lorenzo D’Ovidio – che ha portato anche la palla in Touchdown – e l’altro di Alberto Tumillo. E proprio il giovanissimo D’Ovidio racconta l’azione che lo ha visto protagonista: “riguardo all’ intercetto ho messo in pratica gli insegnamenti che mi hanno trasmesso il coach Palazzolo e il compagno di reparto Tumillo: ho intuito che il quarterback dei Frogs avrebbe attraversato il passaggio formato dalla linea spostandosi verso l’esterno. Guardava il suo wide receiver e così ho seguito il pallone. Una volta intercettato ho pensato di correre verso la zona libera del campo, seguendo i blocchi di Fabio Sangalli e Andrea Montana, per poi arrivare in end-zone”.
In conclusione, la parola viene data all’Head Coach Marotta, abbastanza contento della risposta sul campo della sua squadra, dopo un primo tempo un po’ spento e in affanno. Il suo breve commento alla partita non nasconde una giustificazione al disagio iniziale dei suoi ragazzi: “C’è da dire che la difficoltà dell’inizio sul campo può essere dovuta anche al fatto che quest’anno non siamo riusciti a disputare una partita amichevole, pre campionato. Il primo tempo di domenica è stata l’unica occasione per i Daemons di studiarsi in campo con altro team. Ma è giusto anche affermare che nel secondo tempo, prese le giuste “misure”, siamo riusciti a portare a casa una vittoria. Tanto bisogna ancora fare e l’occasione di giovedì a Bergamo con i Lions è una straordinaria opportunità di studio, concessa da Aristide Marossi, head coach Lions, nonché mio grande amico. Insomma, quello ci aspetta giovedì è un vero e proprio allenamento che culminerà con uno scrimmage controllato tra le due formazioni”. E poi non poteva chiudere che dicendo “…sarà un piacere per me e i ragazzi ritrovare l’ex head coach Daemons, Andrea Vecchi, quest’anno in forza ai Lions in qualità di Offensive coordinator”.