Alla vigilia dello Youth Bowl 2023 che chiude la stagione della Tackle giovanile nazionale, i Leocorni si apprestano a giocarsi due finali con l’Under 15 e l’Under 18, nel prossimo weekend a Firenze. Un doppio risultato che conferma sul campo la bontà di un progetto voluto fortemente da tre società, i Rhinos Milano, i Lions Bergamo e i Daemons Cernusco. James Dewar, presidente Daemons racconta le sensazioni, le difficoltà e le speranze legate ad un progetto che ha già raggiunto il risultato più importante: permettere a tanti ragazzi di poter giocare a Football.
Presidente, quali sono state le difficoltà maggiori da affrontare in questa prima grande avventura insieme a Rhinos e Lions?
La maggiore difficoltà è stata sul fronte logistico e organizzativo, nel fare coesistere tre team vicini sulla carta ma lontani quando ti devi spostare con degli appuntamenti costanti per una intera stagione. I ragazzi hanno faticato su due campi differenti due sere a settimana, praticamente da settembre. Molti hanno dovuto gestire anche gli impegni scolastici del giorno dopo, l’arrivare tardi a casa la sera. Tanti sacrifici ma che sono stati ripagati sotto il profilo sportivo, con una ottima doppia stagione Under 15 e Under 18 e che sono stati facilitati dalla bravura e dalla sensibilità di tutti i Team Manager che sono riusciti a comprendere i problemi, risolverli e a volte a prevenirli nelle situazioni più delicate.
Un vero e proprio lavoro di squadra a 360 gradi
A tutti vanno i miei più calorosi ringraziamenti: in primis ai giocatori per i sacrifici fatti e l’impegno espresso, poi all’intero coaching staff per la professionalità e la disponibilità dimostrate, infine ai team manager per aver saputo creare un gruppo, gestire le situazioni isolando i problemi e rendendoli estremamente semplici. Solo pochi mesi fa i ragazzi non si conoscevano, anzi magari si guardavano di traverso, oggi sono una squadra, un gruppo unito.
I Daemons hanno contribuito al progetto con una ventina di giocatori in campo. Com’è stato il rapporto a livello societario con i Rhinos e i Lions?
Il progetto con i Rhions e i Lions è soddisfacente e gratificante. A tal punto che ho già proposto ai presidenti delle altre due società di prolungare l’accordo facendolo diventare a lungo termine, triennale. La possibilità che possa andare avanti per un altro paio di anni darebbe infatti ai rispettivi settori giovanili quella tranquillità di sapere di poter avere i numeri sufficienti per continuare ad allenarsi e giocare anche nelle prossime stagioni. Così potremmo avere i numeri necessari per evitare paure, ansie e incertezze nei ragazzi, visto che dopo il Covid c’è stata una evidente difficoltà nello scouting generale
La Federazione come ha accolto questa joint venture? Vi ha sostenuto o è rimasta a guardare?
La Federazione non ha visto di buon grado l’unione di più team ma c’è anche da sottolineare che è stata una scelta quasi obbligata per dare possibilità ai ragazzi di giocare. Da anni non ci sono progetti federali volti a favorire lo scouting nelle scuole, a ideare un sistema cui le singole società possano attingere, però proprio in questi giorni è stato concluso un accordo insieme con altre federazioni per essere presenti negli istituti scolastici. Un progetto che parte da un buon investimento e promette bene, anche perché ciò che abbiamo fatto noi insieme ai Rhinos e ai Lions non è un esempio sporadico.
Le altre squadre e società come hanno accolto i Leocorni?
Durante la stagione abbiano notato che diverse società si sono unite, magari senza dare visibilità particolare, per poter permettere ai propri ragazzi una squadra e un campionato certi. Parma si è unita con Bologna e Massa, i Seamen hanno trovato un accordo con Novara, i Giaguari di Torino con altre realtà piemontesi. Purtroppo in qualche caso i Leocorni sono stati visti con sospetto, ovvero con il pensiero di esserci uniti per poter vincere. Nulla di più sbagliato: noi ci siamo uniti per dare una possibilità ai ragazzi, poi i risultati se arrivano, meglio.
Entriamo nel merito: iniziamo dalla Under 15 dei Leocorni, una regular season in crescendo e adesso la finale con i Seamen Milano
Per la nostra Under 15 si presenta uno splendido derby lombardo con i Seamen che abbiamo battuto sempre in regular season. Per una volta loro non partono favoriti, lo siamo noi però sono certo che arriveranno più che preparati e convinti delle loro possibilità. E’ una società ben strutturata, avranno sicuramente guardato e riguardato i filmati delle nostre partite e arriveranno a Firenze con degli accorgimenti adatti a renderci la vita impossibile.
Per il campionato nazionale Under 18 in finale i Leocorni si trovano i Redskins Verona, altro team a non aver mai perso. Che finale sarà?
La finale dell’Under 18 è un punto di domanda: i Redskins hanno giocato in un altro girone e non ci siamo mai confrontati in regular season così non si possono avere metri di giudizio reali. Poi sarà una finale e potrà capitare di tutto, le vibrazioni sono positive ho visto alcune prestazioni della nostra squadra di altissimo livello. Ma accetterei serenamente anche una sconfitta, perché sul campo vince sempre il più forte, chi gioca meglio e sa dare di più