Continua la corsa dei Daemons che davanti ad un pubblico finalmente folto, grazie all’importanza della partita e a condizioni climatiche miti, portano a casa il risultato con un perentorio 36-0 sui, comunque, mai domi Skorpions e accedono alla semifinale del campionato di seconda divisione, semifinale che si disputerà nel prossimo fine settimana contro i Pretoriani Roma.
Il digiuno da semifinale durava ormai da otto anni. Otto anni infatti sono passati dalla serata del 25 Giugno 2011 nella quale a Cernusco i Daemons avevano perso la semifinale dell’allora campionato LENAF ad opera dei Titans Romagna. La squadra del 2011 era molto diversa da quella attuale, che ha un’età media decisamente più bassa e pare quasi scanzonata in campo. Lo si è visto proprio sabato sera contro gli Skorpions in una partita che, nonostante la tensione della posta in palio, è stata giocata con molto criterio dai Daemons che, approfittando di un errore dello special team avversario verso la metà del secondo quarto, hanno sbloccato il risultato e poi condotto per tutto l’incontro con grande concretezza.
Fino a circa 5 minuti dalla fine del secondo quarto, come detto, la partita era in sostanziale equilibrio con attacchi poco incisivi e difese molto in palla. In partite di questo genere è molto facile che l’equilibrio venga rotto da un turnover o da un gioco di special team. E questo è successo perchè gli Skorpions, nel tentativo di finta di field goal, sbagliavano il timing del gioco permettendo a Luna Cuero di forzare un fumble e riportarlo per circa una ottantina di yards fino quasi alla meta avversaria. Il gioco successivo vedeva i Daemons portarsi in vantaggio con la corsa di Belluschi e da qui in avanti la partita si complicava per gli Skorpions.
I Daemons, infatti, allungavano a fine primo tempo con il lungo touchdown di Greselin e poi, con un terzo quarto da manuale, infilavano un micidiale uno-due con corse di Pulsinelli e Tagkalis per portarsi in un battito di ciglia sul 26-0. A questo punto gli Skorpions, come raramente successo in questa stagione, si disunivano e subivano prima il field goal di Greselin e poi, nell’ultimo quarto il touchdown del KO di Ghidotti, abile a recuperare nella end zone avversaria un pallone perso dal QB varesino a causa di uno snap errato.
36-0, forse, è un risultato che non rispecchia completamente quello visto in campo sabato. Gli Skorpions sono sembrati una squadra molto compatta, con velocità in tutti i reparti. Quello che forse manca ancora ai giovanissimi di coach Contreras è l’esperienza. L’esperienza che ti aiuta a reagire alle avversità come in occasione dell’errore sulla finta di field goal. Da lì in avanti, infatti gli Skorpions sono vistosamente calati e sono invece cresciuti i Daemons. Il coaching staff demone è sicuramente molto soddisfatto della squadra, una squadra che ora è davvero equilibrata, dove il gruppo conta molto di più del singolo e dove tutti possono dare il loro contributo alla causa. Una macchina perfetta che, con la giusta imbeccata, diventa inarrestabile.
Da qui in avanti le cose si complicano. E’ ancora viva, infatti, nella memoria la partita dell’anno scorso nella quale i Pretoriani hanno battuto i Daemons a Cernusco grazie alle corse del duo implacabile Di Giorgio – Alivernini. A questo si deve sommare il fatto che, ad oggi, non essendo state giocate partite interdivisionali (a parte nei playoff), non si può sapere quale differenza di livello ci sia tra i due gironi rappresentati in queste semifinali ed è dunque impossibile fare pronostici. Ma i Daemons di quest’anno, come l’araba fenice, sono capaci di risorgere da qualsiasi avversità e non vogliono sprecare per la quinta volta l’occasione di giocare una finale nazionale con il team senior.
Ma, per ora, godiamoci il traguardo delle semifinali!
Forza Daemons!
Foto di Juliana Juice
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