Second Division, per l’orgoglio e la gloria: i Daemons sfidano la capolista Lions credendo nell’impresa

 

 

Pesano come un macigno le tre sconfitte consecutive rimediate nelle prime tre partite di campionato, che rischiano di essere determinanti per la definizione della stagione sportiva della Tackle Daemons. Tre KO arrivati in un momento difficilissimo per il team di Coach Marossi che ha dovuto affrontare un avvio costellato di numerosi infortuni e imprevisti. Poi, la svolta: il cuore Daemons è risorto dalle proprie ceneri come un’Araba Fenice rilanciando in alto il proprio football. Alla fase difensiva, da subito fiore all’occhiello malgrado le evidenti difficoltà, si è aggiunta quella offensiva che ha ritrovato schemi, idee e soluzioni per un pronto rilancio.

E’ su queste basi che si sono costruiti i due successivi successi, con un gioco che già aveva vissuto vagiti di rinascita nel match al Gaetano Scirea contro i Lions, poi perso di un nulla. Contro i Red Skins Verona e i Saints Padova, i Daemons non solo si sono ritrovati (anche perché non si erano mai persi come gruppo) ma hanno ritrovato soprattutto il proprio football andando prima a sbancare Verona e poi a vincere in casa contro Padova.

Risultato? Un rilancio che ha confermato quanto buono sia il roster costruito dalla dirigenza in estate, quanto di valore sia il coaching staff, capaci di far sempre quadrato ancor più nelle sconfitte. Adesso non resta che la sfida alla capolista, quei Lions che nel Girone B guidano imbattuti dopo 5 partite. Quegli stessi Lions che lo scorso 19 marzo strapparono un successo di misura (10-13) contro i Daemons ancora convalescenti. Quei Lions che domenica 7 maggio ci si ritroverà a guardare negli occhi. Senza pensare a classifiche o sterili rivincite. Ma solo e unicamente alla forza e all’orgoglio di chi veste i colori Daemons, pronti a dare tutto per un’ultima vittoria. Che avrebbe il sapore splendido di una piccola grande impresa.

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