Nel Bowl di Roma l’under 12 tackle dei Daemons ha vissuto una straordinaria esperienza di sport e di vita domenica 8 gennaio iniziano comunque alla grande il 2023. I ragazzi guidati da coach Den Rasoli hanno tenuto altissimi l’onore e i colori Daemons in entrambi gli impegni, contro i Warriors Bologna e la Legio XIII capitolina. Alla fine sono arrivate due sconfitte, tra cui una per un solo touch down contro il team capitolino, ma poco conta. Niente final four di fine gennaio ma molto più importante è stata l’esperienza vissuta dai nostri campioncini in erba.
L’Under 12 Tackle dei Daemons è stata la squadra più giovane formata da 12 unità tra cui due 2012 che si sono aggregati al gruppo pur non potendo ancora giocare. Un momento di formazione e sport unici reso possibile anche dalla collaborazione nata con i Rhinos Milano, che hanno contribuito con alcuni ragazzini inseriti nella giovanissima rosa Daemons.
“Devo ringraziare i Rhinos Milano con cui è nata una collaborazione fantastica e che continuerà la prossima estate” ha detto un soddisfatto coach Den Rasoli. “E poi un grazie enorme va allo staff composto da Carmelo Votta Offense Coach, a Claudia Peroni e a Claudio Villa Team Manager, che hanno permesso che tutto si svolgesse alla perfezione, permettendo ai ragazzi di vivere la loro prima grande emozione con il football americano”.
Sì, i ragazzi, i ragazzi dei Daemons che hanno affrontato l’avventura romana come dei veri e propri professionisti della palla ovale, anche perchè per molti di loro era la prima volta in assoluto indossare casco e paraspalle per scendere in campo in una competizione così importante. “Sono stati straordinari, hanno sempre giocato a testa alta senza mai demoralizzarsi, vivendo il momento divertendosi e provando a mettersi in gioco utilizzando ciò che abbiamo fatto in allenamento. Era la prima volta per loro affrontare una trasferta così impegnativa” continua Coah Rasoli “ma hanno dato prova di carattere e qualità, abbiamo un gruppo su cui si può lavorare bene”.
Coach Rasoli ha sottolineato il positivo riscontro sui suoi allievi, che sono stati omaggiati in campo anche dal rispetto degli avversari: “Eravamo la squadra più giovane e con un numero limitato di giocatori, una vera impresa” sottolinea Rasoli visto che il roster era formato da una decina di unità con 2 ragazzini di 1o anni che si sono aggregati senza poter giocare per limiti d’età. “Un tour de force con due partite e il viaggio Milano-Roma andata e ritorno in sole 24 ore ma tutti hanno dimostrato attaccamento alla maglia e voglia. Siamo all’inizio del ciclo con tanti undicenni alle prime armi e non abbiamo avuto se non un mese circa per costruire la squadra. Ma tutto ciò è stato uno stimolo. Gli avversari erano più formati, abituati ma non importa. Ciò che importa è che sia stato un momento importante di vita e di crescita“.
Ciò che resta, dunque, è l’enorme bagaglio d’esperienza da parte della Under 12 dei piccoli Daemons che adesso torneranno subito al lavoro: “Molti riprendono con la Flag, poi ci si ritroverà in estate per riprendere questo progetto che darà tante soddisfazioni. La speranza è di poter avere altri reclutamenti provenienti dalle scuole, la certezza è che continuerà l’intesa con Rhinos e che è già iniziato un nuovo ciclo. Una vera e propria rifondazione Under 12, che sta dando già segnali concreti al progetto” conclude coach Rasoli. “Con ragazzini che fra qualche anno vedremo nelle giovanili o in qualche prima squadra importante. Come mi è già successo in carriera, dandomi enormi soddisfazioni”. Come quelle ottenute al di là dei risultati dall’ultimo Bowl romano.
Bravi ragazzi, #daemonsOnfire!