L’orgoglio trascina i Daemons ai Playoff

I Daemons ospitano i Lions Bergamo per giocarsi l’accesso ai playoff in un pomeriggio torrido, con un caldo che metterà in difficoltà parecchi atleti nelle oltre tre ore dell’incontro.

Partono in attacco i padroni di casa, ma si complicano subito la vita: primo drive e fumble ricoperto da Bergamo su un hand-off fallito tra Baidal e Nuzzi. Risultato, palla persa sulle 18 yard di Cernusco.

I Lions concretizzano insistendo palla a terra e passando con una corsa di Garetto su wildcat formation. Il calcio di trasformazione viene bloccato dagli special team di Cernusco.

Risposta immediata dei Daemons. Questa volta lo scambio tra Nuzzi e Baidal funziona e il RB corre per oltre 60 yard rimettendo in pari il risultato.

Punt bloccato anche in questo caso e parità perfetta: 6-6.

Il lunghissimo drive successivo di Bergamo si conclude con un TD di Algeri che porta i Lions sul 13-6 grazie alla trasformazione di Veber.

I Daemons ripetono in fotocopia l’errore del primo drive con un fumble dovuto a un errore di esecuzione e fanno ripartire i Lions a 15 yard dalla endzone.

Gli orobici ringraziano e nuovamente con una corsa di Algeri mettono 6 punti sul tabellone, diventati poi 7 con la trasformazione di Veber.

20-6 Lions e non è nemmeno finito il primo quarto, ma tanto basta per annusare aria di Playoff ai quali Bergamo accederebbe con una vittoria con scarto superiore ai 17 punti.

Nel secondo quarto, dopo un 3&out dei Daemons, i Lions mantengono alto il ritmo: 4th&1, formazione Daemons da goal line per fermare la chiusura del down, ma Garetto è bravo ad approfittarne e a scivolare sui blocchi a sinistra andando addirittura in endzone con una corsa di circa 25 yard.

Come se non bastasse, i bergamaschi ci mettono un carico da due con una trasformazione su corsa di Rossi e si portano sul 28-6, risultato che li qualificherebbe alla post-season.

Dopo l’ennesimo fumble dell’attacco rossonero, che per fortuna non si trasforma in turnover, un passaggio di Baidal viene palleggiato da Pezzotta che, invece di portarsi a casa un intercetto, consegna a Greselin una palla utile da portare direttamente in endzone dopo una bella fuga di 30 yard.

Lo stesso Greselin trasforma per il 28-13, ma i Lions riescono ad allungare nuovamente con una corsa di Bianchi e si portano sul 34-13, risultato con cui si chiude il primo tempo.

La seconda frazione comincia con un tracciante di Rossi per Podavitte che regala a Bergamo il massimo vantaggio di giornata: 41-13 che sembra una pietra tombale sulle speranze di post-season dei Daemons

Invece, in maniera inattesa, questo schiaffo sembra svegliare finalmente i rossoneri.

Sul kickoff successivo Niccolò Pulsinelli compie un capolavoro mettendo il turbo e riportando in touchdown la palla per 80 yard.

Greselin trasforma e accorcia: 41-20 e playoff a 4 punti di distanza per Cernusco.

Quello che però nessuno si aspettava è che l’attacco di Bergamo, da qui in poi, si sarebbe improvvisamente spento dopo 3 quarti di gioco ineccepibili e spietati.

La difesa dei Daemons, dal canto suo, sale di tono e chiuderà la porta da qui alla fine ad ogni tentativo orobico, dando coraggio anche ai compagni del reparto offensivo, che sembra finalmente trovare le giuste misure contro dei Lions che, forse attanagliati dalla paura di gettare alle ortiche il gran lavoro svolto, perdono sicurezza e lucidità.

Option di Baidal per Nuzzi che corre a destra, inverte la direzione tagliando fuori la difesa di Bergamo in controflusso e corre per quasi 50 yard segnando l’ennesimo touchdown stagionale.

41-26 e qualificazione sul filo del rasoio.

Greselin falisce il field goal a causa di un brutto snap, ma durante l’esecuzione gli special team dei Lions commettono una penalità che questa volta dà modo, sempre a Greselin, di trasformare: 41-27 il punteggio a metà del 4º quarto.

3&out di Bergamo e palla in mano ai rossoneri di Cernusco.

Slant di Greselin servito con ottimo timing da Baidal e subito grande guadagno per i Daemons.

Mentre il solito Nuzzi mette in crisi una difesa orobica sempre più in affanno, su un quarto down decisivo la difesa di Bergamo compie una evidente interferenza difensiva su Pulsinelli a cui si aggiunge una penalità per comportamento antisportivo di Zanga.

Una frittata che sa di suicidio sportivo, perché mantiene vivo il drive portando i Daemons a poche yard dalla endzone.

Ci pensa, manco a dirlo, Lorenzo Nuzzi con una corsa a portare i suoi a -8.

Greselin si fa bloccare la trasformazione: punteggio sul 41-33, ma i Lions cominciano davvero a vedere in discussione una qualificazione che solo un quarto prima sembrava in tasca.

Il drive successivo di Bergamo è ancora sterile e restituisce rapidamente palla ai Daemons con un minuto e 50 secondi da giocare.

Bomba di Baidal per Greselin che guadagna mezzo campo e si porta nella metà orobica.

Su un quarto down, ancora interferenza difensiva che mantiene vivo il drive Daemons e a 2 secondi dalla fine coach Cavallini estrae dal cilindro un trick play: Baidal serve Radice che a sua volta effettua un pitch per Greselin che vola solitario in endzone.

41-39 e Daemons che cercano il pareggio tentando la trasformazione da due, ma senza successo.

Vittoria amara quindi per i Lions che vedono finire qui la propria stagione, mentre i Daemons ottengono una qualificazione ai playoff sofferta e ripresa per i capelli con un bel colpo di reni, ma conseguita in maniera tutto sommato meritata.

Prossimo appuntamento tra due settimane, domenica 27 giugno, a Torino, contro i fortissimi Giaguari, per tentare l’impresa e proseguire la corsa verso il titolo di seconda divisione.

Foto MAFP / Giuliana Succo

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