Secondo turno interdivisionale, e seconda importante sconfitta per i Daemons, questa volta ad opera dei Pretoriani, giunti a Cernusco sul Naviglio al gran completo e tornati a Roma con la certezza di poter lottare fino in fondo.
Per quanto riguarda i Daemons, anche ieri si è vista una squadra con un ottimo potenziale, ma anche con tanta inesperienza in ruoli chiave per via della giovanissima età media di un Roster che, fortunatamente, ha ancora enormi margini di miglioramento.
Anche in quest’occasione la difesa demone, che quasi mai ha sofferto in passato il gioco di corsa, ha dovuto pagare lo scotto della maggiore esperienza della linea d’attacco avversaria. I Pretoriani, infatti, hanno controllato il gioco colpendo soprattutto in Off-Tackle, sfruttando la tecnica dei suoi Offensive Tacke e l’incredibile velocità dei suoi Runningback.
Dall’altro lato del campo, i Daemons hanno risposto subito al primo touchdown degli avversari, ma hanno, poi, via via visto allontanarsi i Romani, fermandosi spesso ad un passo dalla chiusura del down. Come detto settimana scorsa, ogni sconfitta è un mattone necessario per ricostruire il “Red Wall”. La strada è quella giusta ma il cammino è ancora lungo.
Per la cronaca della partita, a dispetto del risultato, la partita è stata combattuta da ambo le parti, con la differenza che i Pretoriani hanno avuto una continuità di gioco che raramente si vede sui nostri campi, chiudendo il down in molte occasioni, soprattutto ad inizio partita. Dopo il vantaggio dei Pretoriani e il momentaneo pareggio di Belluschi, infatti, Di Giorgio & company sono saliti in cattedra con un ritmo assolutamente insostenibile per la difesa demone che, priva di alcune fondamentali pedine, ha concesso forse troppo.
In questo modo i Pretoriani hanno scavato un solco che è divenuto sempre più profondo non mollando neanche alla fine, fino al punteggio finale di 7-41.
Ora per i Daemons, dopo il turno di riposo, ricomincia il girone D e non si può più sbagliare.
Forza Daemons!
Foto di Juliana Juice
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