Le Furie iniziano il loro campionato con una vittoria. Sono scese in campo tutte insieme, mano nella mano, sorelle sul campo e nella vita e hanno giocato come fossero una cosa sola.
Da una parte il black wall in difesa ha funzionato a meraviglia impedendo alle avversarie qualsiasi tentativo di avvicinamento alla propria end zone. Dall’altra parte l’attacco si è trasformato in un vero e proprio schiacciasassi per passare sopra ogni ostacolo fino alla end zone avversaria.
Hanno vinto in perfetto stile Furie, segnando sul libretto delle statistiche tutti i primati che potevano.
L’intera partita è stata una prestazione di squadra, le furie si muovevano all’unisono, ognuna esattamente nel posto giusto al momento giusto, ognuna con il suo contributo, piccolo o grande, per la squadra e per le compagne prima che per il risultato. Ma quando si gioca in questo modo i risultati arrivano per forza.
Dopo il minuto di silenzio in omaggio a Erika Lazzari -ricordata anche dal nome e dal suo numero 32 scritto in rosa a lettere cubitali sul campo e su un piccolo sticker sul casco delle atlete- si è passati all’azione, come avrebbe voluto Erika.
Davanti alla tribuna strapiena le Furie hanno iniziato subito a scrivere la storia del football americano femminile partendo a tutta forza con il primo touchdown della partita, del campionato e della storia, segnato da Alice e trasformato da Giorgia. Poco dopo è il turno di Melissa, posizionata con grande senso tattico, di intercettare un lancio del quarterback avversario e permettere all’attacco di tornare in campo e realizzare il secondo touchdown, su corsa di Giorgia.
Le furie continuano a controllare la partita malgrado le Tempeste/Sirene esprimano un football all’altezza delle loro avversarie e nel secondo tempo segnano ancora, sempre su corsa di Giorgia.
E’ quindi la volta di Miriam di intercettare un lancio del quarterback delle Tempeste. Miriam rompe anche un paio di blocchi e conclude la sua splendida corsa in touchdown ma un fallo delle furie la lascia con il record del primo touchdown annullato della storia.
Per dovere di cronaca abbiamo indicato chi ha fisicamente portato il pallone ma azione e risultati sono dovuti alla prestazione di tutta la squadra, da chi ha giocato dalla sideline a chi è entrata in campo per una singola azione. Tutte concentrate e determinate a dare il massimo.
Per rivedere in campo le Furie vi diamo appuntamento al 12 maggio a Busto Arsizio per la sfida Furie-Neptunes e l’esordio delle Lobster Pescara che incontreranno le Tempeste/Sirene, padrone di casa.
GO FURIE !!!
SD – Ufficio Stampa Daemons
Foto sulla destra di Sergio Doria