Manca ormai davvero poco all’inizio della competizione femminile di football americano targato Italia e per questo motivo abbiamo scambiato quattro chiacchere con Valeria Vismara; anima e cuore delle Furie di Cernusco sul Naviglio e grande promotrice di questo primo entusiasmante campionato.
CP – E’ uscito il calendario del campionato femminile di football americano. Un momento storico per il nostro piccolo movimento sportivo nazionale. Tu sei stata la promotrice di questa fantastica iniziativa parlaci di come è nata l’idea e di come si è sviluppata fino a giungere al primo kick off.
VV – L’idea di giocare a football io personalmente la porto dentro da anni e anni, la differenza con due anni fa è sostanzialmente l’aver messo in pratica quel sogno. averci provato in tutti i modi, partendo da zero. Eravamo solo in 5 quando ci allenavamo al parco sempione, senza un briciolo di seguito e totalmente da sole con la nostra grinta e passione. Questi sono stati il fuoco promotore di tutto. Ed ora ci ritroviamo qui… non sembra vero, a meno di un mese dall’esordio ufficiale in un VERO campionato. Come ho detto poco fa la passione e la determinazione sono stati importantissimi per coinvolgere poi tutte le persone che ora ci aiutano, credono in noi e ci sostengono in tutto. Siamo ad oggi una realtà meravigliosa, conosciuta anche in Europa.
CP – Il campionato femminile alle porte ha una formula diversa rispetto ai canoni tradizionali; infatti è costituito da bowl a concentramento. Come giudichi questa formula?
VV – E’ un’ottima formula per svolgere un primo campionato con 5 squadre. penso sia la soluzione migliore come ottimizzazione dei tempi e degli impianti. e poi saranno una sorta di concetramenti, favorevoli sia per le atlete che potranno confrontarsi, conoscere e valutare le avversarie e sia per gli spettatori che si potranno godere più di una partita a giornata
CP – Parliamo allora delle Furie di Cernusco sul Naviglio; che sensazione ti da essere parte di questo team?
VV – Per me questo non è solo un team ma una vera e propria famiglia. Noi condividiamo qualsiasi cosa anche al di fuori del campo, aiutandoci anche nella vita di tutti i giorni. Siamo solite chiamarci e considerarci sorelle, posso capire che detta così, possa sembrare un’esagerazione ma chiunque si avvicini alla nostra squadra percepisce immediatamente questo aspetto caratterizzante le Furie.
CP – Ormai siamo ai nastri di partenza, il 28 aprile infatti ci sarà il via al campionato. Conosci le squadre avversarie? Quali sono secondo te le pretendenti al titolo?
VV – Si conosco tutte le altre squadre o meglio conosco alcune giocatrici. Abbiamo giocato contro tutte tranne contro il team pescarese. Penso che tutte le compagini avversarie siano temibili allo stesso modo; in particolar modo pero’ la squadra che ritengo maggiormente ostica sono le Neptunes Bologna per le quali nutro un’enorme stima e rispetto.
Ringraziamo Valeria per la sua disponibilità.
Foto sulla destra di Stefano Schwetz