Presentazione Stagione Senior 2013

Coach Marotta con Coach Rossi (Carola Semino)Eccoci qua, di nuovo a parlare della prima squadra Daemons, dopo un anno di attesa.
Tanti i cambiamenti avvenuti rispetto all’ultima apparizione della squadra in quel di Bolzano: il cambio di categoria con la discesa i LENAF, il cambio in cabina di comando con la partenza di coach Vecchi e la scelta di coach Marotta, finalmente pronto per il ruolo più importante di ogni franchigia.
E’ proprio coach Marotta che, sollecitato dalle nostre domande, ci presenta i Daemons targati 2013.

D:Ciao Coach, parlaci del roster2013, i nuovi arrivi, le conferme, gli addii.

M: Quest’anno possiamo dire che il nostro roster è il roster che più si avvicina alla realtà Daemons: per il 98 % è composto da giocatori che sono nati e cresciuti nei Daemons come Fabio sangalli che è uno dei capitani dei Daemons, con noi e con me sin dal inizio, come IL WR Stefano Biella o il nostro poderoso Fullback Laurent Lepage, il piccolo ma grande centro Claudiu Baias o la guardia Domenico Casà, il grande DE Rajko Delisha l’Offensive Tackle Alessandro Vergani la giovanissima Nose Guard Alessio Brambilla, i DBs Giovanni Nsoa, Stefano Zecchillo e Matteo Buonanno e tutti gli altri che hanno iniziato con la nostra giovanile; sarebbero tutti da citare, sono affezionatissimo a loro. Sono poi felice per il rientro in squadra di Federico Gallo, anche lui tornato a casa dopo un esperienza nei Lions Bergamo e per la conferma del RB Giuliano Fantinelli. Parlando dei nuovi arrivi sono molto contento di Avere con noi Il talentuoso Alessandro Vismara che ha ritrovato la gioia di giocare a football e che ricoprirà il ruolo di Qb e per l’arrivo dai Seaman del RB Fabio Di Rosa , e del prestito da parte dei Rhinos del TE/K/P Matteo Piccoli. Non posso poi non parlare degli innesti che porteremo in senior team dalla nostra Under 18 per far si che facciano esperienza. Ecco, questo è il nostro team, un team composto da bravi ragazzi con tanta voglia i quali giocheranno a football soprattutto per divertirsi. Sono ovviamente molto dispiaciuto per le partenze di tutti coloro che erano con noi nello scorso campionato, come il DT Riccardo Favero o i tre ragazzi di Torino passati a giocare con i Seaman , sarebbe stato bello continuare con tutti loro; ma non si può avere tutto . Sicuramente ho un rimpianto: la partenza di un giocatore e in particolare di un amico, cioè Riccardo Matani che ha scelto di continuare la sua avventura in IFl con i Seaman, un trascinatore, un vero Leader per noi.

D: Cosa pensi del prossimo campionato Lenaf 2013: difficoltà, rivali, aspettative?

M: Di Difficoltà nel campionato ne avremo molte a partire dalle 5 partite consecutive che andremo ad affrontare in regular Seasons. sarà un mese di marzo caldissimo per i Daemons, insomma. Il girone è composto da 4 ottime squadre, tutte con le carte in regola per fare bene anche nei play off, come i Giaguari Torino semifinalisti nello scorso campionato , gli storici Frogs e i rodati Blaks Rivoli. Insomma un team alla volta, che andremo ad affrontare ogni settimana, sino alla fine del Campionato. Ovviamente spero che i Daemons arrivino molto in alto e che i risultati ci ripaghino dei sacrifici che stiamo facendo in campo.

D: Come sarà composto il coaching staff dei Daemons: sei soddisfatto delle scelte societarie?

M: Possiamo dire che il coaching staff è già abbastanza rodato: io il Coach di linea Mario Rossi, il LB Coach Sergio Viotti e l’Offensive Coordinator coach Gianluca Ventura abbiamo lavorato insieme già in IFL lo scorso campionato. Con noi ci saranno anche coach Carlo Palazzolo per la secondaria, Paolo Sparano per la linea d’attacco e Pierangelo Martin per i WR. Fra di noi c’è già un grande affiatamento, una gran bella intesa, ognuno cura un reparto con grande attenzione e nei meeting siamo molto comunicativi: con le idee molto chiare.

D:Per finire ti chiediamo una opinione sul futuro dei Daemons al di la del risultato della stagione LENAF

M: Il nostro futuro è oggi: con un progetto che passa necessariamente attraverso la formazione di nuovi giocatori con un pensiero costante alle squadre giovanili alla flag e alla prossima under 19. La prima squadra vive solo se, dietro, ci sono giovani con voglia di imparare. Noi, come società, pensiamo che avere una maggiore cura sui giovani porterà i Daemons ad essere una realtà solida nel nostro mondo della palla lunga un piede,al di là dei risultati di questo campionato

D: Grazie Coach e ovviamente in bocca al lupo
M: Grazie di tutto!

il Capo Allenatore Pietro Marotta

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