ALLE FURIE IL BOWL DI FERRARA

La seconda gara in programma vede l’ingresso in campo delle Furie che si oppongono alle Neptunes. Il roster delle milanesi presenta un grande numero di nuovi innesti rispetto a quello degli esordi a Cernusco ma anche l’assenza di una delle fondatrici (Enza Martellotta), che ha seguito la partita dall’altra parte dell’emisfero con aggiornamenti in tempo reale dalla sideline.
Il primo tempo si chiude sul risultato di 13 – 0 per le Neptunes, risultato figlio più della grande emozione, che ha tarpato le ali al gioco delle Furie, che del loro effettivo valore tecnico. Molte delle Cernuschesi mostravano infatti i sintomi dell’emozione dell’esordio.
Dal secondo tempo in poi, smaltito il timore per l’ingresso in campo e focalizzato il proprio pensiero sugli schemi provati in allenamento, le Furie riuscivano a registrare il gioco d’attacco ritrovando confidenza e timing e riuscendo a concludere vittoriose la gara col risultato di 14 a 13.
Giusto il tempo di tirare il fiato e rivedere a livello tattico alcune sbavature e le Furie rientravano dunque in campo per affrontare le temibili Black Marines.
La partita questa volta si è mostrata subito particolarmente equilibrata, con squadre dal valore simile e dominata dalle Difese. In Attacco andavano ad affrontarsi filosofie differenti: le ragazze di casa si affidavano ad un gioco principalmente basato su lanci mentre le Cernuschesi, con il progredire del match, riuscivano ad imporre il loro ground game fatto da un piacevole mix di velocità e fisicità.
Proprio un TD su corsa andava a spezzare l’equilibrio del risultato nel finale di gara, regalando alle Furie la vittoria nel match per 7 a 0 ed il primo posto nella classifica del Bowl.Complimenti quindi alle Furie, sin qui imbattute in tutte le gare disputate, ma un grande applauso va sicuramente rivolto a tutte le ragazze in campo a Ferrara per l’impegno e la passione che profusa.

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